Lago di Lavarone

Il lago di Lavarone è un piccolo specchio d’acqua situato sull’omonimo, incantevole altopiano a quasi 1100 metri sul livello del mare.
Esso è uno dei più antichi laghi di tutte le Alpi: la sua origine può datarsi addirittura al III secolo a.C.

Dotato di una superficie di 64.000 m² ed una profondità di 17 metri nel punto più elevato è costantemente alimentato da diverse piccole sorgenti che scorrono a livello superficiale. Le acque del lago, inoltre, si infiltrano nel suolo e formano, ad oltre 3 km di distanza, le cascate del Vallempach nella valle di Centa.

Lo specchio d’acqua è notevolmente apprezzato dai turisti grazie al suo clima mite e alla purezza delle sue acque.
Ciò ha fatto in modo che il luogo venisse dotato, durante il periodo estivo, di diverse attrezzature per la balneazione e la pesca, mentre diviene una pista di pattinaggio su ghiaccio durante buona parte dell’inverno.
Il lago di Lavarone è inoltre sede di stage per l’apprendimento del salvataggio sotto il ghiaccio fin dal 1985 ad opera dell’Associazione Nazionale Istruttori Subacquei.

È possibile accedere al lago direttamente in macchina, oppure utilizzando una piacevole passeggiata che ha origine nella località Chiesa, nelle vicinanze dell’Hotel Du Lac.
Un altro percorso per raggiungerlo è quello che, partendo sempre da Chiesa, si muove lungo il sentiero Prombis e si approssima alla palestra di roccia.
Quest’ultimo sentiero, una volta raggiunto il lago, lo accompagna lungo l’intero perimetro, permettendo di godere appieno il paesaggio.

La località era nota già all’aristocrazia viennese a causa della sua notevole bellezza e della salubrità dell’ambiente.
Pare che anche Sigmund Freud amasse trascorrere parte delle sue vacanze a Lavarone, apprezzandone particolarmente gli scenari naturali e le incantevoli passeggiate regalate dal luogo.

Come tanti luoghi naturali di grande bellezza, il lago di Lavarone è accompagnato da una leggenda riguardo le sue origini.

LA LEGGENDA:
Si narra infatti che, nella zona in cui attualmente sorge il lago, vi fosse anticamente un prosperoso bosco appartenenti a due litigiosi fratelli.
Un giorno i due ebbero una discussione più aspra del solito e discussero fino allo sfinimento su chi fosse il vero proprietario del luogo.
Dio, triste spettatore di tutta la contesa, venne grandemente irritato dalla lotta familiare e decise di punire i litiganti facendo sprofondare, durante la notte, l’intero bosco, e riempiendo d’acqua la fossa un tempo ricoperta dagli abeti.
Da quella notte, nacque il lago.