Torri del Vajolet

Il bellissimo gruppo montuoso del Catinaccio (in tedesco Rosengarten-Gruppe) costituisce uno dei più conosciuti massicci delle Dolomiti, collocato tra le Valli di Tires, d’Ega e di Fassa, rientrante nell’area protetta del Parco Naturale dello Sciliar.
All’interno del gruppo del Catinaccio spiccano delle caratteristiche guglie montuose, particolarmente apprezzate tanto da amanti dell’arrampicata quanto dagli escursionisti: le Torri del Vajolet.

Le Torri del Vajolet sono composte da sette guglie di roccia calcarea la cui vetta più alta, denominata Torre Principale, raggiunge un’altitudine di 2821 metri sul livello del mare.
Collocate nella zona centrale del Catinaccio, le suggestive guglie sono state conquistate nel secolo XIX e costituiscono tutt’oggi una fondamentale destinazione tanto turistica quanto alpinistica; in particolare, le cosiddette Torri Meridionali del Vajolet (ovvero la Torre Delago, la Torre Stabeler, la Torre Winkler e la Torre Piaz), sono oggetto di frequenti escursioni sportive grazie alle solide vie di roccia e alla grande esposizione delle stesse.

La più frequentata Torre è senza dubbio la Torre Delago, la quale raggiunge un’altitudine di 2790 metri ed offre numerosi punti d’interesse alpinistico (in particolare per diversi passaggi dotati di difficoltà variabile tra IV, IV+ e VI+A1); lo stesso si può dire della più alta Torre Stabeler, fornita dell’itinerario più facile delle Torri meridionali (difficoltà III+) nonché di una via normale di salita. Importanza minore, tra le Torri Meridionali, ricoprono le meno frequentate torri Winkler e Piaz, le quali sono comunque fornite di vie rocciose interessanti ed apprezzate.

Quale località turistica di grande pregio naturalistico, le Torri del Vajolet sono dotate di rifugi collocati a diverse altitudini ed in svariate zone del gruppo montuoso, tra cui il rifugio Vajolet (2243 m. s.l.m.), il rifugio Passo Principe (2601 m. s.l.m.) ed il rifugio Re Alberto (2621 m. s.l.m.).