Piramidi di Segonzano

Le Piramidi di Segonzano vengono chiamate dalla gente locale con un termine che significa “uomini”, a causa della loro forma allungata e sormontata da una formazione rocciosa tondeggiante che ricorda il capo nella figura umana stilizzata.
Queste piramidi sono formazioni di terra che possono arrivare a raggiungere anche una ventina di metri di altezza. La loro origine geologica risale a circa 50.000 anni fa, e hanno preso forma da un deposito morenico, residuo delle lingue di un ghiacciaio risalente all’era quaternaria: il deposito è successivamente stato eroso dalle acque dilavanti.
La loro caratteristica che li rende unici è la loro composizione che vede fondersi ciottoli di piccole dimensioni e terra, i ciottoli non sono tutti della stessa dimensione ma ve ne sono di diametri anche molto differenti tra loro. Tutti i detriti si sono induriti nel tempo, grazie anche alla enorme pressione esercitata dal ghiacciaio, e nonostante il loro aspetto quasi cementificato sono facilmente erodibili dalle acque piovane e di scorrimento.

Sopra lo strato di terra e ciottoli si erano depositati dei residui di una frana, massi di porfido di grandi dimensioni. Pertanto sotto le formazioni in porfido che si sono fermate a costituire la testa delle piramidi, al di sotto col tempo lo strato di deposito è stato dilavato, ma non sotto i massi di porfido che con il loro peso hanno reso la formazione terrosa sottostante ancora più compatta e solida. Inoltre il masso di porfido non solo agisce col suo peso, ma fa anche da ombrello, o da cappello, alla formazione sottostante, riparandola dalle acque piovane.
Queste piramidi, dette anche Piramidi di Terra, si trovano a Segonzano, un comune in provincia di Trento che si colloca nella Val di Cembra lungo il letto dell’Alvisio, un fiumiciattolo di modeste dimensioni. Le Piramidi di Segonzano sono disposte in fila, secondo uno schieramento che viene definito Canna d’Organo, sono molto caratteristiche e attirano ogni anno turisti e studiosi, proprio perché questo fenomeno si è verificato solo a Segonzano e in nessun altro luogo in tutto il Trentino. Anche la loro colorazione è molto particolare, sono tutte giallo dorato e dipende dal colore della terra di deposito morenico. Alla base delle piramidi si può trovare una folta presenza di vegetazione che comprende radici, muschio e fogliame: a seconda della densità del fogliame l’erosione compiuta dall’acqua viene rallentata anche se le Piramidi di terra sono in continuo cambiamento.

Le Piramidi possono essere visitate durante tutto l’anno, in alcuni periodi con apertura giornaliera e in altri con apertura solamente durante i giorni festivi, la biglietteria è aperta dalle 9.00 alle 18.00 e da lì si raggiungono le Piramidi di Terra percorrendo un sentiero molto agevole che può essere percorso da adulti, anziani e bambini.
L’ingresso prevede un costo del biglietto di 3,00 euro a persona per gli adulti, mentre sono disponibili biglietti con ingresso ridotto per anziani, bambini, gruppi scolastici o semplicemente gruppi numerosi.

Chi si trova a Segonzano per ammirare le Piramidi di Terra può anche visitare la cittadina e i dintorni, dove potrà ammirare le bellezze naturali del territorio percorrendo i numerosi sentieri che compongono il percorso naturalistico dedicato ad Albrecht Durer, ammirare i dipinti ad acquerello dell’artista, ma non solo.
Ad esempio si può visitare il Santuario della Madonna dell’Aiuto dove viene conservato un dipinto mariano a cui sono stati collegati diversi miracoli. Molto interessanti anche i resti del Castello di Segonzano, che alla fine del diciottesimo secolo fu teatro della battaglia tra i tirolesi e le truppe napoleoniche che vennero sconfitte.
E’ anche interessante immergersi nelle manifatture, nei profumi e nei sapori del luogo, a Segonzano infatti vengono coltivate mele, uva, fragole e mirtilli, viene lavorato il legname e il porfido e viene prodotto il Muller Thurgau.