Ora del Garda (vento)

Il Garda è il lago più grande d’Italia, di origine montana, ma che si orienta verso la pianura padana.
Può essere interessante per il turista conoscere i moti e l’influenza dei venti che spirano sul lago, la cui peculiarità è la loro costanza d’orario, che permette al turista di sapere esattamente quando utilizzarlo per le attività veliche.

Tipicamente il vento si determina grazie ad uno spostamento di aria causato dalla differenza di pressione: l’aria va dalla zona di alta a quella di bassa pressione, ed essendo il lago di Garda incastonato tra monti e pianure, i venti che spirano in questa determinata località nascono per lo più dalle interazioni meteorologiche che si instaurano in queste due tipologie di realtà.

Sul Garda spirano principalmente due venti di natura termica, ossia la cui natura è direttamente legata al riscaldamento di terra e acqua.

I due venti si alternano nel corso della giornata: la mattina, da nord verso sud soffia il Pelèr, mentre il pomeriggio, da sud verso nord soffia l’Ora.

L’Ora non è un vento che genera particolare movimento dell’acqua sul lago, ideale quindi per i principianti e inizia a soffiare intorno a mezzogiorno, per andare avanti, in condizioni meteo favorevoli, fino al tramonto.

La zona dove soffia con maggiore intensità è la zona dell’alto Garda, grazie alla conformazione orografica del territorio circostante che provoca l’effetto Venturi: il vento può soffiare anche oltre i 10 m/s provocando un moto ondoso.
E’ per lo più formato da piccoli venti che soffiano fra Gargnano e Brenzone e che in questa parte di lago, si uniscono. L’azione molto regolare di questo vento, si concentra per lo più nei mesi primaverili per attenuarsi ad inizio estate, quando il clima molto caldo attenua lo sbalzo termico che c’è tra giorno e notte.

I momenti di massimo passaggio si realizzano grazie ad una forte irradiazione che il sole esercita sia sull’acqua del lago, che sulle montane vicine che si estendono a nord del Garda. Per questo nelle giornate coperte, quando le nuvole coprono il sole, l’Ora tende ad affievolirsi notevolmente, fino quasi a fermarsi.

I velisti più navigati imparano a riconoscere questi venti, che cambiano, spesso, da riva a riva del lago.
Osservando il Garda si può anche imparare a prevedere le future condizioni meteorologiche e indovinare di che vento si tratta.

Spesso può capitare, d’estate, che a causa di un temporale diurno possa portare ad un inversione dei venti causando moti molto violenti.

Le zone dove soffia più intensamente sono a nord, a Brenzone, l’intensità arriva fino a ½ bft, Campione ¾ bft e Torbole a 4/5 bft.
In generale più si va a Nord più la velocità aumenta a causa delle montagne che si restringono attorno al lago.