Luserna

Luserna

Luserna, area di origine Cimbra con meno di 300 abitanti, insieme ai vicini comune di Folgaria e Lavarone, costituisce il comprensorio degli Altipiani che si trova nelle Alpi Vicentine, in prossimità dell’Altipiano dei Sette Comuni.

Luserna è la comunità a cui appartiene gran parte dei territori degli Altipiani e ha il tipico aspetto di paese di alta montagna, non a caso infatti sorge a oltre 1.300 metri di altitudine, ma nonostante ciò l’arrivo in paese non presenta alcuna difficoltà per la localizzazione dell’area: ci si trova infatti a una ventina di chilometri dall’autostrada del Brennero, non lontani dagli aeroporti di Bolzano e Verona e dalla stazione ferroviaria di Rovereto.

La piccola località di Luserna ha l’aspetto tipico di uno Strassendorf, cioè di un paese che si è sviluppato attorno a una strada, ma un poco a più a monte dell’abitato si trova una zona in cui sorgono piccoli gruppi di case chiamate Hüttn (baite) e in una valletta vicina altre tre piccole aree abitate: Case di Sotto (Untarhäusar), Case di Sopra (Obarhäusar) e Galeno (Galen).
E’ facile notare che la lingua del paese non è il trentino, infatti ci si trova in un’isola linguistica cimbra e la maggior parte della popolazione parla ancora questo dialetto di antica origine bavarese.

In inverno la maggiore attrazione di questo villaggio sono le piste da sci che si trovano in quello che viene definito lo Skitour dei Forti e che presentano diversi gradi di difficoltà per andare accontentare sciatori provetti e principianti. Numerosi sono anche i percorsi per il fondo e non mancano tante idee per passeggiare con le ciaspole ai piedi, inoltre è possibile praticare anche lo sci orienteering e ci sono anche slittinovie e snowpark.
La settimana bianca negli Altipiani Cimbri non è certo all’insegna della noia e quando si tolgono gli scarponi si può passeggiare, fare shopping e trascorrere serate in allegria nei diversi locali della zona dove non mancano mai musica dal vivo, ma anche spettacoli di cabaret e intrattenimenti vari.
Non ci si deve certo negare un tuffo nelle specialità gastronomiche trentine e nei ristoranti di Luserna si possono gustare i canederli in brodo o asciutti, la celebre polenta e tanti piatti a base di formaggi tipici e di speck.

Durante la bella stagione Luserna si presta a belle e lunghe passeggiate tra i boschi, a escursioni alle malghe e tra i pascoli e sono numerosi i percorsi per ammirare gli splendidi paesaggi trentini, ma si può anche dedicarsi alla storia e alla cultura raggiungendo il Forte Luserna, costruito dagli Asburgo all’inizio del Novecento per difendere i propri confini dagli italiani. Poderoso, tanto che veniva considerato un modello di architettura mlitare dell’epoca, ha subito l’abbandono e l’incuria per decenni, ma ora è stato recuperato ed è possibile visitarlo. Proprio questa costruzione fu teatro della prima battaglia della Prima Guerra Mondiale (dal 25 al 28 maggio 1915) terminata con la resa del Forte e, a ricordo di quei tragici momenti, il cimitero di guerra di Costalta accoglie le salme dei caduti.
La Casa Museo Haus von Prükk invece rappresenta la tipica abitazione cimbra di inizio dell’Ottocento e in essa trovano posto tutti quegli oggetti che hanno caratterizzato questa cultura.