Dro

Dro

Il comune di Dro è un centro di circa 4500 abitanti rientrante nel Comprensorio Alto Garda e Ledro.

Posto fra il Lago di Garda, quello di Cavedine e quello di ToblinoDro rappresenta uno dei più antichi insediamenti presenti nella valle del Sarca.
L’intero paese è infatti caratteristico per i suoi portali in pietra, nonché per le torri e gli archi che sovrastano le stradine irregolari del centro storico: l’origine medioevale è percepita ad ogni angolo.
La chiesa sconsacrata dei Santi Sisinio, Martirio e Alessandro, così come la chiesa di S. Antonio di stile barocco, il ponte romano di Ceniga e la torre Guaita rappresentano punti di apprezzabile interesse culturale.

Dro è situato in un paesaggio naturale bellissimo e variegato, che passa dal verde alpino alle sfumature quasi desertiche raggiunte da alcune zone.
Nei pressi del centro abitato sono infatti presenti le affascinanti Marocche, enormi blocchi rocciosi d’origine glaciale, le quali, con i loro 187 milioni di metri cubi, rappresentano un autonomo biotopo e costituiscono le più estese di tutta Europa; il resto della zona è principalmente coltivata a frutteto od a vigneto, producendo l’ottimo Vin Santo della zona nonché le celebri prugne di Dro.

La zona è inoltre interessante per gli sport di montagna come free climbing ed in generale arrampicata, nonché per la grande varietà di escursioni possibili sia in bicicletta che a piedi.

Negli anni più recenti Dro è diventato un luogo di notevole pregio artistico, ospitando annualmente, nella centrale idroelettrica di Fies, il bel Festival Drodesera in collaborazione con l’Enel, sempre accompagnato da interessanti sperimentazioni artistiche e da eventi di importanza internazionale.