Pieve di Ledro

Pieve di Ledro

La Valle di Ledro si trova in provincia di Trento e occupa il territorio che si trova tra il lago omonimo e quello di Garda.

L’altitudine media dell’area si aggira attorno ai 650 metri slm ed è punteggiata da diverse località che dal 2010 sono confluite in unico comune costituito ad-hoc: Ledro.
Il lago, che ha una superficie di poco più di due chilometri quadrati, è quello che si può definire un piccolo gioiello: non è solo uno specchio d’acqua pulitissimo, ma è anche un sito archeologico di grande rilevanza perché su una parte delle sue sponde sono stati ritrovati importantissimi reperti preistorici.

Il soggiorno in Valle, in uno dei sei ex comuni che formano Ledro, offre numerose opportunità di svago, relax e sport, sia nel periodo invernale che estivo. I versanti dei monti, troppo ripidi, non permettono il classico sci, ma i più temerari possono praticare lo sci d’alpinismo salendo sulle cime di Tremalzo, Caret o Parì per poi tuffarsi in una discesa mozzafiato. Via libera invece altre attività invernali come il fondo, le ciaspolate, il pattinaggio su ghiaccio e lo sleddog.
Ad animare le giornate ci sono i classici mercatini trentini durante il mese di dicembre e numerosi eventi in gennaio e febbraio, mentre per riscaldarsi non c’è niente di meglio che mettersi a tavola in uno dei tanti ristoranti della zona e assaggiare i piatti tipici della Valle che sono un po’ diversi da quelli classici della regione. Qui si mangiano antipasti particolari come i caponec, la polenta di patate e dolci come gli gnocchi boemi che ricordano il periodo di deportazione in Boemia degli abitanti durante la prima guerra mondiale.

In estate le vacanze a Ledro offrono una grande varietà di attività. Di grande interesse sono i numerosi percorsi per le passeggiate e il trekking. I più pigri possono scegliere di esplorare il fondovalle, magari costeggiando le rive del lago, mentre chi vuole andare alla scoperta di panorami mozzafiato non deve fare altro che scegliere uno dei tanti sentieri CAI che portano ai vari rifugi che dominano l’area.
Da Tiarno gli amanti della natura possono raggiungere a piedi la riserva del lago d’Ampola, un piccolo specchio d’acqua sul quale l’uomo non è intervenuto in alcun modo ed è ricoperto di ninfee e circondato da canneti dove vivono numerose specie di uccelli acquatici, rettili e anfibi. La balneazione qui è proibita, ma non lo è invece nel lago di Ledro, su cui si affaccia Pieve. Non solo si può fare il bagno in tutta tranquillità perché vanta le acque più pulite di tutta la regione, ma è possibile dedicarsi anche a vela, windsurf, canoa e pesca.
Chi vuole provare il brivido di ammirare dall’alto la valle può cimentarsi con il parapendio e, per scoprire gli angoli più nascosti ,c’è il canyoning con il quale si scendono i corsi di due torrenti che scorrono in profonde forre dove non è possibile arrivare in altro modo.
Se invece si preferisce un’attività più tranquilla ci sono numerose piste per mountain bike, ma dopo tanto sport occorrono anche momenti di relax per dedicarsi allo shopping e fare magari incetta di prodotti tipici e poi sedersi al tavolo di un pub per un dopocena in compagnia.
Per un po’ di cultura invece non c’è niente di meglio che visitare la ricostruzione del villaggio palafitticolo che qui sorgeva nell’Età del Bronzo, un museo unico che fa parte del patrimonio dell’Unesco.