Mezzolombardo e la piana Rotaliana

Mezzolombardo e la piana Rotaliana

Mezzolombardo, nella provincia Trentina, si trova nella Piana Rotaliana, una vallata di origine alluvionale che si estende tra i corsi di due fiumi: l’Adige e il Noce.

L’area ha una caratteristica forma a imbuto che va sempre più restringendosi fino a condurre alla stretta gola che funge da ingresso alla Val di Non.
Il territorio, con un’altitudine media di 300 metri, è circondato da alti monti ed è celebre per la coltivazione di un particolare vitigno che dà origine a un vino molto apprezzato: il Teroldego.

Goethe aveva descritto la Piana Rotaliana come il più “bel giardino vitato d’Europa” (ricco di viti) e ancor oggi l’area si presenta con un fascino particolare. Mezzolombardo, con i suoi circa 7.000 abitanti, è una bella località ai piedi del monte Fausior e che, con i suoi due castelli, fa quasi da sentinella all’imbocco della Val di Non.
Il borgo antico, che viene chiamato Piaz, sorge in una zona rialzata e presenta strette viuzze e vicoli che lo rendono molto particolare, la parte più a valle del paese invece si è sviluppata a partire dalla fine del ‘700 e in essa sorgono molti edifici signorili settecenteschi e ottocenteschi e ville di grande pregio.
L’attrattiva principale di questo comune è ovviamente il vino, il Teroldego, che da oltre quaranta anni si avvale della denominazione DOC, un prodotto di eccellenza insieme alle ottime grappe che vengono distillate qui. E’ dunque inevitabile che Mezzolombardo sia uno dei punti cardine della Strada dei Vini e dei Sapori del Trentino: cantine e degustazioni non mancano certo nell’area comunale, così come si trovano numerosi ristoranti che offrono i tipici piatti regionali ai quali è d’obbligo accompagnare un buon bicchiere di Teroldego.
Proprio in onore di questo pregiato prodotto, ogni anno si svolge la manifestazione “Calici di stelle” che non poteva tenersi se non nella notte che per antonomasia è quella più illuminata dalle scie delle stelle cadenti: il 10 agosto, San Lorenzo. Nello sognante scenario del castello si gustano piatti insaporiti dal vino locale e per tutti vi è almeno un calice di Teroldego da sorseggiare.
Si può trascorrere un weekend o un soggiorno a Mezzolombardo grazie a parecchie strutture di accoglienza e, se si sceglie il periodo invernale, si ha l’occasione per visitare i tipici mercatini di Natale trentini iniziando proprio da quello di Mezzolombardo che si tiene che si tiene nell’affascinante contesto del Castello. Ma una permanenza qui permette anche di essere a pochi passi dalle piste del Monte Bondone che offre anche percorsi per il fondo, lo sci-alpinismo, sentieri da seguire con le ciaspole e le cui piste illuminate anche di sera permettono di regalarsi l’emozione di discese in notturna.
Le serate si trascorrono nei pub e birrerie della zona, mentre i nottambuli possono scatenarsi nella locale discoteca o spostarsi di pochi chilometri per raggiungere il capoluogo.

La bella Trento è vicinissima e il turista può lasciarsi incantare dalle sue architetture che sono uno straordinario mélange di stili. Si vedono edifici e chiese romaniche e gotiche come il bel Duomo di San VigilioSanta Maria Maggiore o l’Abbazia di San Lorenzo a cui si affiancano palazzi rinascimentali e altri che invece risentono fortemente dell’influenza asburgica. Su di essi dominano il medioevale castello del Buonconsiglio e numerose torri (ben 33) che le famiglie nobiliari facevano costruire accanto alle loro abitazioni.