Val di Fassa

Val di Fassa

Situata nella parte nord-orientale del Trentino Alto Adige, è conosciuta come una delle principali aree dolomitiche d’Italia: la Val di Fassa, che si estende sul territorio di sette comuni, ed è circondata da alcuni massicci delle Dolomici, e non solo

L’area è ben collegate con le altre valli, grazie alla presenza di alcuni valichi, come il Passo San Pellegrino, quello di Costalunga, il Sella e il Passo Pordoi. E’ unica valle del Trentino Alto Adige dove si parla la lingua “ladina”. Nella Val di Fassa sono presenti quattro grosse aree sciistiche (la più grande è quella di Belvedere-Col Rodella). I comuni che rientrano nella Val di Fassa sono Pozza di Fassa, Campitello di Fassa, Mazzin, Soraga, Vigo di Fassa, Moena e Canazei.
Luoghi splendidi, a partire dalle Dolomiti, che sono state riconosciute dall’Unesco già da qualche anno come patrimonio mondiale naturale.

Nella Val di Fassa sono tanti i chilometri quadrati occupati da vallate, torri e pareti di ghiaccio e neve.
Ogni anno quest’ultime richiamano migliaia di persone provenienti da tutto il mondo, per visitare i “Monti Pallidi“, custodi di una storia infinita.

Visitare la Val di Fassa e le Dolomiti, una volta giunti in Trentino, è d’obbligo. Cosa fare qui? partite nel fare l’itinerario del Sasso lungo: qui avrete una splendida vista, unica e spettacolare, sulla Val Gardena. Un percorso davvero molto suggestivo, a piedi: per questo itinerario si parte dalla Sella, e si attraversa un complesso di alcuni massi molto grossi, ricoperti da muschio ed erba.

Magnifico è il fenomeno dell’Enrosadira: un mix di colori che splende sulle dolomiti quando il sole e la sua luce riflette. Insomma, qualcosa di eccezionale.
E’ possibile poi esplorare lo splendido ghiacciaio della Marmolada, adatto sia alle famiglie che ai bambini: proprio in Val di Fassa si organizza un tour, che parte da Piazza Marconi e porta fino al Passo Fedaia (altezza 2050 metri), ai piedi del ghiacciaio. Da qui parte la risalita per 600 metri (Pian dei Fiaccino). Poi una splendida passeggiata di oltre cinquanta minuti, con escursione ed arrivo al Museo “Grande Guerra”, assolutamente da visitare.
Si può fare poi un escursione al Passo Pordoi, che è il punto di confine tra i territori di Belluno e Trento, nel comune di Canazei (Tn).

Splendido è anche il passo di San Pellegrino: qui è presente un’area sciistica di oltre 30 chilometri, oltre ad hotel, negozi, scuole di sci e ristoranti. E’ la meta ideale per sciare e divertirsi con lo snowboard e il Freestyle.

Nella Val di Fassa troviamo anche il Catinaccio, uno dei luoghi più visitati dai turisti, grazie alla sue particolarità (con un itinerario ed arrampicate molto intriganti) e alle sue bellezze naturalistiche. E’ situato tra il Passo Sella e quello di Costalunga, ed è la meta più affollata per gli sport invernali.
Ed è proprio qui, al Catinaccio, che troviamo le famosi Torri del Vajolet: uno splendido insieme di rocce, a forma di guglie, delle Dolomiti. In totale sono sette, ed offrono splendidi arrampicate con una roccia ottima.
Conosciuto come il “Giro dei 4 passi”, è una meta obbligatoria. Uno splendido percorso, un’escursione che si può prolungare fino a quaranta chilometri, dove si attraversano i quattro passi che circondano la Sella (Campolongo, Sella, Gardena e Pordoi).
Piste, impianti di risalita e tanto sport oltre che divertimento. Posto adatto anche per i principianti dello sci. Il Sasso Pordoi è definito come il “terrazzo” delle dolomiti per la sua forma (si presenta come uno strapiombo), mentre il Gruppo della Sella (gruppo montuoso presente nelle Dolomiti) viene definito come il punto più panoramico di tutta l’area delle Dolomiti. E’ una importantissima meta turistica, che richiama ogni anno decine di migliaia di turisti. In ultimo è possibile visitare le Comunità Ladine, dove vivono circa trentamila persone, che abitano nelle cinque valli intorno a tutto il gruppo della Sella.

Il Trentino, ed in particolare la Val di Fassa, sono il posto ideale per trascorrere una favolosa vacanza invernale, rivolta a tutte le generazioni, dai più piccoli ai meno giovani.