Vigo di Fassa

Vigo di Fassa

Vigo di Fassa si trova nell’omonima valle a 1.382m slm ai piedi del gruppo del Catinaccio, che nel suo punto più elevato raggiunge i 3.002m con la cima del Catinaccio di Antermoia.

A Vigo di Fassa potrete incontrare la natura come mai l’avete vista. Sia l’estate che l’inverno potrete provare le diverse attività offerte dalla Val di Fassa.
Le prime tracce storiche di Vigo di Fassa risalgono al paleolitico quando gruppi di cacciatori risalivano il corso del torrente Avisio per cercare zone ricche di fauna, ma è nel medioevo che si ritrovano le prime testimonianze storiche. Di quel periodo si può ancora ammirare un vecchio fienile monumentale, accanto alla canonica della pieve paesana.

Il paese visse di agricoltura e allevamenti di bestiame fino al 1860, anno in cui venne inaugurata la strada statale delle Dolomiti, e con essa cominciò ad arrivare il primo flusso di turisti , soprattutto dall’Austria. Si sviluppò pian piano l’industria del turismo con la costruzione di hotel e residence. Come gran parte d’Europa Vigo di Fassa si trovò coinvolto nel primo conflitto bellico mondiale, e trovandosi su di un area di prima linea del fronte vide alcuni eventi tra i più sanguinosi. Nel dopoguerra fu annesso all’Italia e il turismo cominciò a crescere in maniera esponenziale. Vennero difatti costruiti i primi impianti di risalita e crebbero di molto le strutture ricettive.

Tra le cose da vedere vi segnaliamo sicuramente la chiesa di San Giovanni, realizzata in stile gotico e considerata uno tra gli edifici più vecchi della valle, che conserva affreschi del XVI secolo. Altro esempio di architettura sacra è la chiesa di Santa Giuliana, isolata su di un colle, di cui l’esistenza è documentata già nel lontano 1237. All’interno si trova un altare in legno intagliato datato 1517, considerato una delle opere più prestigiose dell’artista Giorgio Artz di Bolzano. Gli affreschi dell’abside, della seconda metà del quattrocento, vengono attribuiti ad artisti brissinesi, veri e propri specialisti della loro epoca.

Poco a valle si può visitare il cimitero austro-ungarico che raccoglie le salme di circa 600 soldati austriaci caduti sul fronte nel primo conflitto bellico.
Nella frazione di San Giovanni trova sede il museo ladino di Fassa, che illustra popoli e cultura fassani, attraverso testimonianze forografiche, abiti e arnesi di una volta.
Vigo di Fassa è base di partenza delle funivie Catinaccio, all’interno del comprensorio Dolomiti Superski, l’innevamento è pressoché garantito poiché tutte le piste sono munite di eventuale innevamento artificiale.