Rumo

Rumo

Rumo è un comune di circa ottocentocinquanta abitanti che si trova nella parte settentrionale della Val di Non, in provincia di Trento.

Si tratta di un borgo molto antico, ricco di testimonianze storiche che raccontano un passato glorioso, come per esempio i capitelli votivi costruiti in occasione della pestilenza del Seicento, ma anche una storia recente, come i dipinti presenti nelle case private. Sono numerose le attività sportive che possono essere praticate durante tutto il corso dell’anno.
Rumo è un comune relativamente isolato della Val di Non, che si differenzia dagli altri borghi grazie alla sua particolare architettura, caratterizzata da palazzi dotati di antichi portali decorati con stemmi ed affreschi.
Alle spalle del paese di Rumo si trova il gruppo montuoso delle Maddalene, immerso in una natura che si è conservata incontaminata.

Le attività sportive maggiormente praticate nella zona di Rumo sono lo sci, nelle sue varianti alpino ed escursionistico, le passeggiate con le ciaspole (racchette da neve), il trekking e l’escursionismo.
Durante l’autunno si possono fare lunghe passeggiate nei boschi alla ricerca delle tantissime varietà di funghi che vi crescono.
Per rilassarsi, si possono fare lunghe passeggiate in mezzo al verde, respirando aria pulita.
Chi desidera prendersi cura del proprio corpo e farsi coccolare con massaggi e trattamenti può usufruire dei centri benessere specializzati, per vivere momenti rigeneranti di intenso relax.

Rumo è il luogo ideale per le famiglie che desiderano divertirsi e praticare attività sportive insieme, o fare escursioni alla scoperta di testimonianze storiche e paesaggi suggestivi, ma anche per i gruppi di anziani che desiderano rilassarsi e rigenerarsi stando a contatto con la natura e respirando un’aria salubre.
I giovani, invece, possono sbizzarrirsi praticando le varie attività sportive e scoprendo il territorio circostante il paese.

Visitare un posto significa non solo ammirarne le bellezze o cimentarsi in attività sportive, ma anche conoscerne la cultura apprezzando i sapori dei suoi piatti tipici tradizionali, che in questo caso vengono preparati esclusivamente con i prodotti della zona, e riescono a mantenere i sapori genuini del passato. Come prima pietanza non può mancare la polenta gialla, servita da sola o condita con la selvaggina; la salsiccia rosolata nel vino; lo speck saporito ed i vari affettati prodotti artigianalmente; i formaggi stagionati; i vari tipi di funghi provenienti dai boschi della zona; lo strudel di mele all’aroma di cannella; lo zelten, un dolce che viene preparato nel periodo natalizio, a base di frutta secca e frutti canditi.
Non ci si può esimere dall’assaggiare anche le confetture, le marmellate ed il miele prodotti in modo biologico, che possono essere acquistati, magari per essere portati a casa come souvenirs, nei negozi che si trovano nel paese o nei mercatini che vengono organizzati a cadenza settimanale.

Durante le manifestazioni e le sagre dedicate alla gastronomia è possibile seguire la preparazione delle varie prelibatezze del Trentino, per poi provare a cucinarle a casa per ricordarsi i sapori e le emozioni della vacanza appena trascorsa in una località che rimane nel cuore.