Marilleva

Marilleva

Marilleva, così come la stazione “sorella” di Folgarida, nacque alla fine degli anni ’60 quale centrale sciistica ed alberghiero-residenziale a causa del boom turistico subito dalla Val di Sole.

Il centro cittadino è composto da due diverse località, Marilleva 900 e Marilleva 1400. La prima, situata per l’appunto a 900 metri s.l.m. e giacente sulla riva destra del torrente Noce, è dotato di parcheggi, servizi ed un’ampia zona residenziale tagliata da una strada personale coperta che collega il paese ai vari impianti sportivi; la seconda, più elevata di 500 metri, è il centro di tutti gli impianti di risalita, i quali a loro volta collegano il centro con Folgarida e Madonna di Campiglio, creando nel complesso oltre 120 km di piste da sci.

L’origine del nome di Marilleva non manca di essere avvolta da curiose leggende: secondo una di queste, esso sarebbe nato dal “Mari Levà” (e cioè, “marito, alzati!) urlato da moglie sconfortata ad un marito pigrone.

La leggenda, come l’economia, è legata all’origine pastorale della valle, la quale ha però subito un’importantissima svolta in seguito all’enorme espansione turistica vissuta dalla Val di Sole verso la fine degli anni ’60 del secolo scorso.
Tale rapida innovazione è infatti testimoniata anche dalla stessa architettura recente del luogo che, basandosi su vetro e cemento, rappresenta un netto scarto rispetto alle consuetudini costruttive della valle.

Il collegamento fra i due centri di Marilleva è garantito sia da una moderna telecabina che da una strada carrabile.
Marilleva è inoltre dotata di vari servizi sportivi quali uno stadio per lo sci notturno, una piscina coperta e un ampio centro sportivo dislocato nel vicino centro di Mezzana.