Caldonazzo

Caldonazzo

Caldonazzo, che dona il nome al lago principale della Valsugana, è un comune di poco più di 3.000 abitanti della provincia di Trento, a circa 560 metri di altezza.

Piccolo comune della provincia di Trento, Caldonazzo è nota soprattutto per la presenza dell’omonimo lagoda cui prende origine il fiume Brenta e sul quale è possibile praticare sport estivi acquatici. Un paese diviso in due parti, due diverse attrazioni turistiche: da un lato il lago con le sue spiagge e le sue acque che attirano giovani e sportivi dalle regioni limitrofe e dall’altro il borgo caratterizzato dallo stile tipico dei borghi del Trentino Alto Adige.

Pare che Caldonazzo prese il suo nome proprio dal Lago, il più grande del territorio, oggi fonte dell’acceso turismo.
Le spiagge sono molto curate e attrezzate con diversi lidi.

E’ l’unico lago Del Trentino inoltre dov’è possibile praticare lo sci nautico e dunque meta preferita di appassionati dello sport e curiosi.
Numerosi sono i club nautici nella zona che organizzano competizioni non solo a livello nazionale ma anche internazionale.

La spiaggia si divide invece tra zone libere e aree occupate da veri e propri stabilimenti balneari con bar, ristoranti, sale giochi, aree bambini e noleggio pedalò e barche a remi.
Lo sci nautico non è l’unico sport della valle Valsugana, nella quale la località di Caldonazzo è immersa. Il lago infatti, grazie alle sue temperature miti e alle sue acque limpide e pulite, permette di praticare anche il nuoto e l’attività subacquea insieme alla canoa e al windsurf. Altra attività del luogo è la pesca alla quale ci si può dedicare liberamente dopo aver ottenuto un regolare permesso.
Molti sono anche i percorsi attrezzati intorno al lago per gli amanti delle passeggiate sia a piedi che in bicicletta.

Il borgo è invece dominato dalla magnifica Corte di Caldonazzo, famosa come Castello Trapp, sede della giustizia fin dal XIII secolo appartenuta prima alla famiglia Caldonazzo e poi ai conti Trapp dai quali venne acquistata nel 1461.
I Trapp si impegnarono principalmente nel decoro del palazzo come testimoniano i cicli allegorici che ornano alcune stanze.
Oggi divenuta proprietà privata, la magnifica corte ospita ogni anno il tipico mercatino natalizio tirolese.
Di fronte alla Corte Trapp la chiesa del 1300 costruita in onore di San Sisto, patrono del luogo, la quale è custode di affreschi preziosi risalenti a varie epoche.
Gli affreschi più belli si trovano sul soffitto: al centro la madonna con bambino, a destra San Valentino e a sinistra la raffigurazione di San Rocco.
Davanti alla chiesetta, a sinistra del sentiero, un muro, testimone diretto dell’antica costruzione del castello dei signori di Brenta che si ergeva proprio in quel punto e che fu distrutto probabilmente nel 1300.

Una zona ricca di storiografia nella quale sono state rinvenute anche tombe risalenti all’epoca romana e un’epigrafe cristiana.