Levico Terme

Levico Terme

Levico Terme, a una ventina di chilometri da Trento, si trova in Valsugana a un’altitudine che va dai 520 metri dei borghi di fondovalle fino agli oltre 1.000 della località di Vetriolo.

Attorno a Levico Terme (città premiata con la Bandiera blu 2013) si ergono i monti del gruppo del Lagorai e gli Altipiani, costituiti da diverse cime che raggiungono i 2.000 metri.
L’abitato è suddiviso in varie frazioni, alcune si affacciano sul lago, altre sono inerpicate e sulle pendici dei monti e alcuni borghi, compreso il capoluogo comunale, si trovano in valle.
Le terme sono l’attrattiva principale di Levico e le sorgenti si trovano nel gruppo montuoso del Lagorai da cui sgorgano acque fredde con un alto contenuto ferruginoso che le rende adatte per la terapia di problemi alle vie aree, artrosi, reumatismi, patologie dermatologiche e ginecologiche. Gli stabilimenti termali presenti sul territorio sono ben tre, posti sia in valle, sia in località Vetriolo a un’altitudine di oltre 1.500 metri, dove sorge il centro termale più alto d’Europa. Ai trattamenti classici come aerosol, bagni termali, fanghi e irrigazioni si aggiungono anche quelli praticati nei centri wellness e fitness interni agli stabilimenti.

Il soggiorno a Levico permette permette però di concedersi anche una vacanza balneare sulle sponde del lago, di dedicarsi al turismo montano o alle classiche settimane bianche.
Sulle rive del lago sorgono due stabilimenti balneari attrezzati, ma è anche possibile rilassarsi sulla spiaggia libera e divertirsi sull’acqua noleggiando barche e pedalò, oppure dedicarsi alla canoa o al kayak.
Per gli amanti delle passeggiate e del trekking, il turismo estivo prevede diversi percorsi che conducono al Colle delle Benne, a Castel Selva e verso le tante fortezze che l’Impero Austro-Ungarico costruì per difendere i propri confini che correvano proprio nei pressi di Levico e, lungo il cammino, ci si può concedere una visita alle malghe per assaggiare i tipici formaggi della zona. Per chi invece preferisce fare dell’attività fisica ci sono i campi da tennis, piste riservate alla mountain bike, un bocciodromo e un minigolf.

II turismo invernale offre la possibilità di sciare sul gruppo del Lagorai, a Panarotta 2002 o sull’altopiano di Vezzena dove sono presenti quattro impianti di risalita e 18 km di piste per lo sci alpino, alcuni tracciati per lo sci nordico e percorsi da fare con le ciaspole ai piedi.

Dopo essersi dedicati alla neve, al relax di un bagno nel lago o alle benefiche cure termali, si può conoscere meglio la località visitando il cimitero di guerra che accoglie le salme di un migliaio di soldati della prima guerra mondiale, ma sono interessanti anche le antiche chiesette della Madonna del Pezo, quella trecentesca che si trova sul colle di San Biagio e la Madonna della neve di Vetriolo, dalla quale si può godere il panorama della Valsugana.

Nel territorio comunale si trova poi il più grande parco della regione: il Parco degli Asburgo che raggiunge la sua massima fioritura in primavera, ma che è godibile tutto l’anno, pure in inverno grazie ai tipici mercatini che vi si tengono; più recente è invece il Parco della Memoria che ricorda i Giusti che si opposero ai crimini razziali e ai genocidi.
Per il tempo libero ci sono i numerosi negozi in cui fare shopping, le rivendite di prodotti tipici e numerosi ristoranti dove concedersi un’abbuffata a base di canederli, gnocchi e polenta, accompagnati dai locali vini trentini. Per il dopocena non mancano pub e locali con piano bar, mentre chi è alla ricerca di una discoteca deve spostarsi nelle località vicine.